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Allergia stagionale: quando il solo antistaminico non basta

Benvenuta primavera! E, per molti, benvenuta allergia!

L’arrivo della primavera porta con sé giornate più lunghe e piene di sole, la natura che si risveglia con tanti fiori e piante colorati. Ma purtroppo per molte persone primavera è anche sinonimo di allergia: il periodo più critico va da marzo a settembre, con un picco previsto tra i mesi di aprile e maggio, periodo di massima fioritura.

Come reagisce il sistema immunitario di un soggetto allergico?

I pollini di  fiori e piante entrano in contatto con le mucose di naso, occhi e gola e, una volta inalati, riescono a raggiungere le vie respiratorie. Nell’organismo dei soggetti sensibili, vengono riconosciute come allergeni che scatenano una risposta molto amplificata del sistema immunitario.

Cerchiamo di spiegare con parole semplici cosa accade, facendo una piccola premessa che ci tornerà utile per comprendere al meglio il fenomeno “allergia”.

Possiamo suddividere metaforicamente il nostro sistema immunitario in due principali sotto gruppi: il complesso “Th1” che entra in gioco nelle infezioni virali e batteriche e il complesso “Th2” che invece entra in gioco nelle infezioni da parassiti quando un soggetto non “accoglie” in maniera innocua un allergene, dando così il via alla reazione allergica.

Gli allergeni attivano una risposta da parte di una specifica famiglia di linfociti (i globuli bianchi responsabili delle nostre difese immunitarie), ovvero i “Th2”, i principali attori protagonisti nelle allergie.
I Th2, a loro volta, stimolano la produzione di particolari anticorpi, le immunoglobuline di classe E (IgE), le quali sono responsabili dell’attivazione e del rilascio di mediatori dell’allergia nel sangue.
Questi mediatori sono Istamina e Leucotrieni.

La reazione derivante dall’esagerata risposta del Th2 comporta un’eccessiva produzione e liberazione nel sangue di questi mediatori. Si manifestano così i caratteristici sintomi dell’allergia, ovvero prurito, rossore, infiammazione di tessuti e mucose, dermatite, rinite, lacrimazione e occhi arrossati, starnuti e, nei casi più gravi, difficoltà respiratorie e asma.

Come si cura un’allergia?

I farmaci maggiormente impiegati per il trattamento e la cura delle allergie sono quelli a base di antistaminici e cortisonici, sia ad uso locale che sistemico. Il naso gocciolerà di meno, si riuscirà a respirare meglio e il prurito agli occhi svanirà per alcune ore. Sono per lo più medicinali da utilizzare sotto stretto controllo medico e per periodi ben stabiliti. Esistono però anche molte specialità senza obbligo di prescrizione medica, dispensabili in Farmacia senza ricetta e su consiglio del farmacista.

Molte volte, il solo antistaminico non è sufficiente o non riesce ad essere efficace allo stesso modo anno dopo anno.
Questo perché il nostro organismo si “adatta” in qualche modo al farmaco, sviluppando una sorta di abitudine che prevede una sempre maggiore necessità di aumentare la dose terapeutica giornaliera per poter esplicare nuovamente i suoi benefici iniziali. Non è consigliabile aumentare la dose efficace oltre un certo limite, a meno che non lo consigli il medico curante.

Un valido aiuto può anche arrivare dall’omotossicologia, una branca dell’omeopatia che può giocare un ruolo determinante per raggiungere con successo l’obiettivo terapeutico.
Possiamo, cioè, affiancare alla terapia farmacologica dei rimedi alternativi che possano “preparare il terreno” all’antistaminico chimico, incrementandone l’efficacia!

Come fare?

Innanzitutto, non interrompere la terapia farmacologica che ti è stata prescritta!
Scopriamo insieme come farla funzionare al meglio:

• assumi regolarmente i corretti probiotici, ricorda: l’intestino è il nostro secondo cervello e il suo ruolo è fondamentale anche per quanto riguarda l’allergia!

• associa all’abituale antistaminico un antiallergico di origine omotossicologica: ti consentirà di gestire meglio i sintomi in fase acuta senza superare la dose giornaliera concessa del farmaco chimico.

Affidati alla nostra esperienza e professionalità, sapremo indicarti e consigliarti il percorso terapeutico di supporto più adatto alle tue esigenze!