Questo mese parliamo di…Oli essenziali
Gli oli essenziali sono conosciuti e utilizzati da millenni per le loro proprietà terapeutiche in tutto il mondo, l’impiego per lo sviluppo di prodotti alimentari e profumi ha inizio durante l’epoca della rivoluzione industriale grazie all’estrazione degli oli mediante distillazione a vapore acqueo.
All’inizio del XX secolo alcuni ricercatori ne dimostrarono il potere antisettico, ma i veri “padri” dell’arometerapia furono Gattefoss e successivamente Valnet che studiando e approfondendo le proprietà degli oli essenziali diedero inizio all’aromaterapia moderna.
La struttura di un olio essenziale è complessa e non possiede mai una sola proprietà terapeutica, bensì diverse.
Grazie allo studio delle diverse strutture chimiche si possono unire più oe ottenendo sinergie che favoriscono una migliore azione terapeutica.
È però necessario un impiego consapevole degli oli essenziali in quanto un’ingestione non controllata può esporre a pesanti conseguenze.
Approfondiamo oggi alcuni oli essenziali utili nel creare un ambiente sfavorevole alla sopravvivenza e alla proliferazione di virus e batteri.
Albero del tè – Melaleuca alternifolia
Più comunemente conosciuto come Tea Tree Oil, questo olio essenziale è ottenuto per distillazione dalle foglie della pianta.
La molecola aromatica attiva è il terpineol 1,4, gamma-terpinene che conferisce una potente azione antibatterica a largo spettro, fungicida, parassicida, antivirale e stimolante del sistema immunitario.
Impiegato per uso locale, orale o per diffusione, il trattamento per via esterna è però l’ideale: da 3 a 4 gocce massaggiate sulla pelle per 3 volte al giorno fino a 5-6 giorni
Il suo uso è raccomandato nel trattamento di infezioni batteriche o virale delle vie respiratorie superiori e inferiori.
Ravintsara – Cinnamomum camphora CT CINEOLE
Originario del Madagascar, nasce allo stato selvaggio nelle foreste tropicali umide. L’olio essenziale è ottenuto per distillazione dalla foglia. Le molecole attive sono: sabinene, 1,8 cineolo, alfa-terpineolo. L’ 1,8 cineolo in modo particolare conferisce a questo olio essenziale un’elevata attività antivirale ed è per questo vivamente consigliato per infezioni virali di tutti i tipi, ad esempio influenza, mononucleosi, herpes ed enterite virale.
Attivo anche come antibatterico, anticatarrale ed espettorante è anche utile in caso di bronchiti, rinofaringiti, sinusiti e raffreddore. Consigliato l’uso in sinergia con eucalipoto radiata, 2 gocce 3 volte al giorno nel miele, in olio d’oliva o su zucchero di canna, sotto la lingua per gli stati virali.
Eucalipto radiata – Eucalyptus radiata ssp radiata
Olio essenziale ottenuto per distillazione dalla foglia e attivo grazie alle molecole aromatiche 1,8 cineole e alfa-terpineolo, l’olio essenziale di eucalipto radiata ha proprietà anticatarrale, espettorante e antitussivo, antibatterico e stimolante del sistema immunitario. È quindi raccomandato in caso di bronchiti, sinusiti, influenze, raffreddori ed epidemie virali.
Risulta efficace come aiuto alla protezione dall’aggressione dei virus, se usato quotidianamente su torace o dorso o pianta dei piedi nella dose di 4-6 gocce al giorno.
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