Holter pressorio
L’Holter pressorio (ABPM) è il monitoraggio della pressione in un arco di 24 ore: un test che ha un ruolo chiave nella gestione dell’ipertensione arteriosa. Consente di registrare la pressione arteriosa continuativamente mediante un piccolo apparecchio indossato in vita con una cintura. Questo tipo di esame è utile nei pazienti che hanno un’ipertensione arteriosa instabile, nei pazienti facilmente emozionabili, nei pazienti ipertesi in terapia farmacologica e nei pazienti che, pur avendo la pressione arteriosa normale, durante il giorno accusano sintomi come vertigini, vampate, sbandamenti e sudore freddo.
L’ABPM presenta numerosi vantaggi nella pratica clinica rispetto alla misurazione tradizionale: raccoglie, infatti, un numero di misurazioni maggiore di quelle ottenute clinicamente o con l’automisurazione, elimina le variazioni pressorie legate al setting ambulatoriale, riduce gli errori da parte del medico e fornisce una misurazione standardizzata.
Permette inoltre di evidenziare stati di ipertensione notturna e analizza in maniera più precisa la morbosità e la mortalità cardiovascolare.
È richiesta prenotazione.
Holter cardiaco
L’Holter cardiaco è uno strumento utilizzato per monitorare il battito del cuore e analizzarne eventuali alterazioni.
È formato da una serie di elettrodi, collegati a un piccolo monitor, che registrano l’attività elettrica cardiaca. Il monitor viene collocato in una tasca o in un sacchettino da portare al collo o intorno alla vita ed è alimentato da una batteria. Indossare l’apparecchio richiede qualche semplice precauzione: non bagnarlo ed evitare i campi magnetici, i metal detector, le aree ad alto voltaggio e l’uso di coperte elettriche. Per il resto, durante il monitoraggio, che può durare 24 o 48 ore, è importante continuare a svolgere le attività quotidiane nella più totale normalità. In questo lasso di tempo lo strumento permette di ottenere le informazioni necessarie all’analisi del comportamento del cuore durante la quotidianità. Il suo uso può essere prescritto, tra gli altri motivi, dopo un attacco cardiaco o prima di assumere un nuovo farmaco per il cuore.
Eventuali variazioni del ritmo cardiaco non indicano sempre un problema: durante le attività quotidiane la frequenza dei battiti può cambiare e finché queste alterazioni non sono significative la situazione è da considerarsi nella norma. Sarà il medico a stabilire se le variazioni osservate sono vere e proprie anomalie che indicano la presenza di eventuali aritmie cardiache.
È richiesta prenotazione.
ECG
L’elettrocardiogramma, o ECG, è un test diagnostico che registra e riporta graficamente il ritmo e l’attività elettrica del cuore, mediante un’apparecchiatura composta da una serie di elettrodi applicati in diversi punti del corpo. Grazie all’ECG è possibile avere una visualizzazione schematica dell’attività elettrica del cuore durante la sistole (fase di contrazione) e la diastole (fase di rilassamento) di atri e ventricoli.
L’utilizzo dell’ECG risulta un fattore chiave nella determinazione di diverse problematiche cardiache, come:
- aritmie
- cardiopatia ischemica nelle sue varie cliniche
- disturbi della conduzione
- scompenso cardiaco congestizio
- infarto del miocardio
L’ECG rilasciato ha validità per attività sportive non agonistiche.
L’esame si effettua in pochi minuti, direttamente in farmacia, con refertazione in giornata da parte di un cardiologo.
È richiesta prenotazione.